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Scritta Linfedema
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Anelli, calze, orologi lasciano il segno è ciò non è legato ad un aumento di peso.

Sintomi

I segni precoci di linfedema possono essere:
- Sensazione di indurimento dell'arto
- Dolore, indolenzimento o pesantezza
- Saltuario gonfiore ed arrossamento
- Riduzione della capacità di movimento e flessione dell'arto
- Difficoltà ad indossare anelli, bracciali, vestiti, scarpe, ecc.

Il linfedema è una condizione cronica, ingravescente, che coinvolge il sistema linfatico, il sistema circolatorio e quello immunitario.
L'inizio può essere subdolo: gli anelli si tolgono con difficoltà e lasciano un segno; la stessa cosa può accadere quando si tolgono le calze od altre cose che provocano una stretta, pur minima, e ciò non legato ad un aumento di peso.
Spesso si manifesta con quello che si chiama "fovea" : una depressione della cute che si ottiene comprimendola, dovuta allo spostamento della parte liquida dell'edema, con scomparsa in un tempo variabile, spesso proporzionale alla quota di materiale proteico presente, quindi alla gravità del linfedema.

Col progredire della patologia – soprattutto se non trattata – si riduce la tendenza alla "fovea", mentre aumentano le variazioni cutanee; aumenta l'edema , che non si riduce con l'elevazione della parte; la cute diventa sempre meno elastica per sviluppo di tessuto fibroso e non si forma più la "fovea" alla pressione. Il tessuto fibrotico blocca il flusso linfatico, con peggioramento del linfedema. La pelle, ispessita , può ulcerarsi e si può andare incontro più facilmente a celluliti, che possono ripetersi dando luogo a quella che si chiama elefantiasi, con arti estremamente gonfi e la cute ispessita e di aspetto verrucoso per dermatite cronica ed ipercheratosi.

Il danno delle vie linfatiche e/o dei linfonodi riduce in maniera variabile la possibilità di drenare i microbi , che così possono colonizzare i tessuti e diffondere alla cute : la linfa stagnante, ricca di proteine, è un terreno elettivo affinché i batteri possano crescere e prosperare dando luogo a dermatiti croniche , ipercheratosi ecc. Spesso ci può essere gemizio di linfa dalla cute da microlesioni con esposizione ad un ulteriore aggravamento della patologia cutanea per la presenza di batteri, lieviti e infezioni fungine, in una sorta di circolo vizioso.

Una infezione fungina si può sviluppare fra le dita dei piedi con desquamazione e macerazione della pelle, così da formare una porta d'ingresso a nuove infezioni. Quando il linfedema diventa cronico, si verificano modificazioni nel derma – lo strato più profondo della pelle- :c'è un ispessimento della cute e lo sviluppo di tessuto fibrotico. Il linfoangiosarcoma è una rara forma di cancro che può interessare il sistema linfatico , probabilmente in relazione a degenerazione del collageno ( una proteina componente del tessuto cutaneo ).
Un paziente dovrebbe rivolgersi al medico specialista di riferimento quando.

Nota un edema, seppure lieve o saltuario, che duri qualche giorno anche in assenza di dolore l'arto appare arrossato o caldo.
Presenta aumento costante della temperatura corporea ( sui 38°) in assenza di segni di raffreddamento od influenzali